Una Louboutin è per sempre, proprio come un gioiello. Alzi la mano (o faccia clic sul mi piace) chi non hai voluto indossare o meglio ricevere un paio di queste splendide calzature, che sanno di eleganza, di arte, di Parigi con un retrogusto da sogno.
La Principessa Caroline di Monaco, Cameron Diaz, Nicole Kidman, Sarah Jessica Parker, Gwineth Paltrow, Jennifer Lopez e Blake Lively sono solo pochissimi dei nomi dei suoi fan, di quel genio francese del male che un giorno, negli anni '90 realizzò queste opere d'arte.
Nato in un sobborgo di Parigi, dove i night club e le serate danzanti e burlesque lo hanno affascinato, ha fatto della sua creatività e predilezione per la femminilità, sensualità e l'essere vamp delle donne la sua carta vincente. Le sue opere più belle al solo sguardo significano proprio questo: lo stile parigino, elegante e di alta moda è tutto quello che serve ad una donna per essere guardata ed ammirata. In una scarpa lo stilista infilza amore, passione, seduzione e glamour di altri tempi.
Nel 1988, lavorando per Roger Vivier, un collega di Christian Dior e leggendario stilista di scarpe capì il suo vero destino. Alla visione di un paio di décolleté di diamanti di Marlene Dietrich aveva compreso che avrebbe fatto quello nella vita. Con le sue prime collezioni, all'interna della prima boutique a Parigi, aperta nel 1992, Louboutin divenne simbolo di femminilità e di glamour internazionale.
"Elena, le scarpe di Louboutin sono riconoscibili dalla suola rossa, per cui ha cercato di battersi lo stilista!" Lei mi guarda un pò attonita, come se non capisse che cosa volessi dire. Per lo stilista francese quel tocco di colore sotto la scarpa vuol dire tutto. Marchio di fabbrica, segno inconfondibile della sua creazione, tra tanti piedi appoggiati ai pavimenti dei locali più alla moda del mondo, quel rosso sta a significare "Il mio piede è meglio del vostro!".
La battaglia legale per la suola rossa è abbastanza recente: la casa di moda Yves Saint Laurent aveva presentato all'interno della sua collezione una serie scarpe con lo stesso "motivo" di Louboutin, la suola di rosso vestita. Per lo stilista quello era un plagio: solo le sue creazioni possono avere quel segno, come se fosse un brevetto che fa di lui il padre. La causa di quest'ultimo a YSL va in tribunale, ma di fatto perde clamorosamente, avendo il giudice emesso la sentenza:
"Nell’industria della moda, il colore svolge funzioni ornamentali decisive per alimentare la competizione. Come potrebbe essere appannaggio di un solo designer?».
Una cosa è certa: anche se ha perso la causa contro la suola rossa, le Louboutin vengono riconosciute a colpo d'occhio. "Su un tubino nero semplice è quella scarpa che fa la differenza" dice lo stilista e le vip lo sanno. Lo sa anche la splendida icona glamour Blake Lively, che anche fuori dal set di Gossip Girl ama indossare i suoi tacchi vertiginosi (anche se lei le fa sembrare comodissime) ed il suo stile, che ora porta anche il suo nome.
The Blake è l'omaggio che lo stilista ha voluto donare alla giovanissima Blake Lively, fan del marchio, cercando di replicare con bottoni, colori e listini il carattere euforico e seducente della stessa attrice. Quando si dice essere fan!
Insomma Elena (e tutte le nostre lettrici) spero di averti fatto capire un po' di più sul magico mondo delle Louboutin, nella sola speranza che un giorno tu me le possa regalare!
Per chi si volesse lanciare in un vero acquisto (siamo sincere, a meno che voi non siate così miliardarie, ora come ora sfido chi si possa permettere un paio di queste scarpe!), qui c'è il sito ufficiale, con la collezione autunno inverno 2011/2012 ed il countdown per la presentazione sul sito di quella primaverile. E che la suola rossa sia con voi!
E.
Molto molto Glam!
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